Ormai è chiaro: il cibo, oggi, non possiede più lo stesso valore nutrizionale del passato. L’impoverimento dei principi attivi nei terreni di coltivazione intensiva, l’utilizzo di organismi geneticamente modificati (OGM), la permanenza per lunghi mesi dei prodotti alimentari sugli scaffali dei supermercati sono tutti importanti fattori in grado di diminuire la presenza e l’eventuale assorbimento dei nutrienti benefici (quali le vitamine, i minerali) del cibo.
Già da uno studio scientifico del 2003, è stato possibile confrontare il contenuto minerale di 27 varietà di verdure, 17 varietà di frutta, 10 tagli di carne ed alcuni prodotti a base di latte e formaggio: i risultati hanno dimostrato la presenza di una significativa perdita di minerali e oligoelementi in questi alimenti.
Il Dr. Thomas, autore di questa review, avendo dunque comparato il declino dei nutrienti in tali 64 cibi comparando i dati di studi scientifici sostenuti dal Governo Statunitense, si è reso presto conto che in soli 13 anni, dal 1978 al 1991, le verdure hanno perso il 57% del loro contenuto in zinco, elemento indispensabile per il sistema immunitario e per la fertilità maschile.
Come se tutto questo non bastasse, negli ultimi anni l’organismo umano ha dovuto affrontare drastici cambiamenti: stili di vita sempre più frenetici, stress, inquinamento ambientale, pesticidi, coloranti e inquinanti presenti spesso in piccole quantità nel cibo di cui ci nutriamo: una dieta sana ed equilibrata si delinea sempre più come una scelta fondamentale per il raggiungimento della salute ma, forse, non si tratta dell’unica scelta da fare.
Una Dieta Sana ed Equilibrata
A questo punto è bene quindi chiarire cosa si intenda con il termine “integratore alimentare”, spesso utilizzato come alternativa a “supplemento” o “complemento alimentare”. Non si tratta d’altro, infatti, che di molecole, solitamente contenute in estratti vegetali, fitonutrienti o alimenti naturali, che proprio in funzione dei principi attivi benefici che contengono sono stati conosciuti ed utilizzati fin dalle medicine tradizionali più antiche. Le loro proprietà terapeutiche e preventive nei confronti di molte delle affezioni più comuni sono state da secoli estremamente apprezzate.
Spesso in medicina si è sempre parlato di integrazione di vitamine per evitare una condizione di avitaminosi: ad oggi, quest’ultima si delinea come una condizione clinica molto rara. Più di frequente, al contrario, per tutti i motivi elencati sopra, si registrano carenze croniche di minerali e di vitamine, le quali, se protratte nel tempo, sono in grado di portare a malfunzionamento a livello cosiddetto “subcellulare”.
La cellula, unità costitutiva degli organismi viventi, non funzionando in maniera corretta, è in grado di portare alla manifestazione di patologie croniche, la vera sfida della medicina moderna.
La nutrizione e, strettamente connessa, l’integrazione alimentare, è fondamentale per il recupero dell’energia e della capacità rigenerativa delle cellule, al fine di prevenire o regredire le malattie croniche della cellula.
Gli Integratori Alimentari Non Servono
Alle volte, alcune persone, anche a livello mediatico, parlano dell’assenza di utilità della supplementazione alimentare: secondo queste persone, una dieta equilibrata sarebbe sufficiente.
A fronte di quanto detto sinora, è facile capire l’infondatezza di tali affermazioni.
Numero 1
Una dieta sana ed equilibrata richiede grandi quantità di frutta e di verdura (meglio se di origine biologica), nonché di adeguate fonti proteiche come carne, pesce, uova, il che potrebbe richiedere un investimento economico non indifferente.
Numero 2
Inoltre, anche se tutto questo fosse assicurato, spesso il nostro organismo potrebbe non essere in grado di assorbire correttamente i nutrienti contenuti: questo non solo per gli stress della vita moderna, ma anche per i metodi di cottura scelti, per le strategie di conservazione degli alimenti, e così via.
Numero 3
Caso emblematico è quello degli atleti: in ambito sportivo, infatti, le necessità metaboliche aumentano e così anche la richiesta di nutrienti, spesso specifici e difficilmente trovabili nei normali alimenti, indispensabili per poter affrontare al meglio la propria performance sportiva.
Numero 4
Sarebbe inoltre davvero controverso affermare che, per esempio, la N-acetil-cisteina (NAC) venduta come integratore non funzioni, mentre lo stesso principio attivo, ovvero sempre la N-acetil-cisteina (NAC), commercializzata in diversi farmaci mucolitici, sia comunemente considerata efficace e utilizzata in ambito medico a livello globale.
Riassumendo
- Una dieta sana ed equilibrata rimane il fondamento di qualsiasi stile di vita salutare, ma è ora chiaro come i nutrienti stessi si siano impoveriti rispetto agli anni passati.
- Anche con un’attenta selezione di alimenti, i continui stress che il nostro organismo subisce a causa dell’ambiente in cui viviamo potrebbero ridurre l’assorbimento dei nutrienti in essi contenuti.
- Una giusta integrazione alimentare dovrebbe essere una componente essenziale di ogni corretta alimentazione: antiossidanti, fitonutrienti e nutraceutici sono indispensabili per vivere al meglio.
- Spesso i livelli sufficienti di vitamine e minerali non corrispondono ai livelli invece ottimali per la nostra salute: questo è vero per tutte le persone e, in particolare, per tutti quelli che vedono aumentare il proprio dispendio energetico, come i lavoratori, gli studenti e, soprattutto, gli atleti.
- Diverse formulazioni di supplementi alimentari offrono diversi benefici e risultati: è importante scegliere sempre quelli contenenti nutrienti biodisponibili e facilmente assimilabili dal nostro organismo.